27 Mar I legumi: un ricco piatto povero!
UN RICCO “PIATTO POVERO”
In passato definiti “la carne dei poveri”, oggi i legumi sono spesso difficilmente collocabili all’interno di una
dieta. Sono un contorno perché vegetali? Un primo per i carboidrati in essi contenuti? Oppure un secondo
per il contenuto in proteine?
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza: non sono un contorno e, in realtà, si trovano a metà strada tra primi
e secondi.
Spesso sottovalutati , oggi stanno rinascendo a nuova vita proprio grazie alla grande attenzione che la
scienza ha loro riservato, e stanno ritornando sulle nostre tavole.
Costano pochissimo, sono un’ottima fonte proteica e, a fronte di una piccola quantità di carboidrati,
possiedono una percentuale quasi inesistente di lipidi e tanta fibra.
I pochi grassi presenti nei legumi sono grassi “buoni”, insaturi. E un tipo di molecole in particolare, i
fitosteroli, sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo , come confermano anche alcuni studi scientifici.
Anche la fibra svolge un ruolo protettivo nei confronti del colesterolo, ostacolandone l’assorbimento.
Quella presente nei legumi è solubile: nello stomaco si dilata, si trasforma in una sorta di gel che occupa
spazio e dà sazietà.
Fave, piselli, cicerchie, lupini, fagioli, soia, lenticchie: quanti piatti potremmo creare con questa grande
varietà di legumi?
Il modo migliore è unirli ai cereali, per creare un pasto dall’apporto proteico paragonabile a quello di una
bistecca!